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Ultimi anni

«Un salto sulle ginocchia del Padre»

Ancora nel pieno della sua attività educativa la salute di Madre Fernanda era andata declinando, ma questa volta in maniera preoccupante. Colpita da un’ulcera maligna, dovette sottoporsi ad un delicatissimo intervento chirurgico. Tuttavia appena poté riprendersi, tornò al suo lavoro, con minori risorse fisiche, ma con ancora più grande generosità.

Continuò a promuovere e ad essere l’anima di numerose iniziative per il bene delle alunne, punto sicuro di riferimento per loro e per le insegnanti, che tanto l’apprezzavano.

Anche la Comunità continuò a godere delle sue intelligenti ed amabili prestazioni, nonostante le sue più che precarie condizioni di salute, che cercava in tutti i modi di non far pesare. Ma il male proseguiva la sua inarrestabile corsa e si dovette ricorrere ad un ricovero in una clinica di Bombay dove si rivelò la terribile realtà della metastasi. Si elevò allora un incessante coro di preghiere per ottenere il miracolo della sua guarigione, ma lei non desiderava che di fare la volontà di Dio e si disponeva con serenità all’incontro con il Signore, a cui del resto aveva sempre anelato. Aveva scritto: «Sperando una dolce accoglienza da TE, Maestro, che gioia è il morire per me».

Era ormai pronta per «il salto sulle ginocchia del Padre». Così lei aveva definito la morte che la colse poco prima dell’alba del 22 gennaio 1956.

Iter della Canonizzazione

1958 S.E. Mons. Michael Arattukulam, Vescovo di Alleppey, a soli tre anni dalla sua morte, chiese ufficialmente di istruire la Causa di Canonizzazione. Non fu facile percorrere tutto il severo itinerario, prescritto dalla Santa Sede.

1994-1999 Inizio processo Canonico a Bombay e a Milano il Processo Rogatoriale. In quei processi furono ascoltati 126 testimoni, le cui dichiarazioni, insieme a tutta la monumentale documentazione, fu trasmessa alla Congregazione delle Cause dei Santi, dalla quale, secondo la prassi, è stata rigorosamente vagliata.

10.02.2000 La Congregazione dei Santi emana il Decreto di validità dei Processi.

05.03.2010 Presentata la Positio in Congregazione dei Santi.

17.09.2011 Congresso Peculiare dei Consultori Teologici con esito unanimemente positivo.

15.05.2012 Sessione Ordinaria dei Padri Cardinali e Vescovi.

Sentita la Relazione del Ponente della Causa, Ecc.mo Mons. Velasio De Paolis, essi hanno unanimamente

dichiarato che la Serva di Dio M. Fernanda Riva

ha esercitato in GRADO EROICO le virtù teologali e cardinali e quelle ad esse connesse”.

Il Card. Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, Ecc.ma Card. Angelo Amato,

fece accurata relazione di tutte queste cose al Sommo Pontefice.

Il Santo Padre, Benedetto XVI, accolse e ratificò i voti della Congregazione delle Cause dei Santi, dichiarando

che le virtù eroiche della Serva di Dio furono esercitate in “GRADO EROICO”.

Il Sommo Pontefice ha ordinato che questo decreto sia pubblicato e custodito negli Atti della Congregazione

delle Cause dei Santi.

Dato in Roma il 28 giugno 2012

f.to Angelo Card. Amato, S.O.B.

Prefetto

Marcello Bartolucci

Arcivescovo Tit. di Bevagna

Segretario