Iter della Canonizzazione
Continuò ancora per quasi sette anni la sua attività quotidiana, ma la sua fibra, con il passar del tempo, s’indeboliva sempre più. Mentre il suo corpo s’incurvava, la sua anima era molto viva, agile e sempre più tesa verso l'alto. Predisse e fu esaudita che sarebbe morta il venerdì di Passione, 10 aprile, giorno in cui la Chiesa solennizzava la Vergine Addolorata. Significativi i particolari che accompagnarono il suo transito:
"...aveva perduto la favella: aiutandosi perciò con il gesto rispose che voleva recitare in piedi tre Ave Maria. Accompagnò la prima e la seconda con tenerezza inesprimibile; alla terza si inginocchiò...emise un piccolo grido di allegrezza restando con le braccia aperte sollevate in alto: subito dopo le protese in avanti con gesto e con l’espressione di una figlia che va incontro alla Madre; brillò di gioia nelle azzurre pupille, poi, incrociate le mani e rovesciato il capo sull’omero, tranquillamente spirò".
Era il 10 aprile 1835, contava 61 anni di vita.
“Tu, vergine sposa di Cristo,
votata con gioia al Signore,
di figli tu Madre e di figlie,
insegnaci a vivere d'amore". E.P.
VIVER D'AMORE PER DIO E PER I FRATELLI
E’ LA CHIAVE DI LETTURA DELL’ESSERE CANOSSIANE.
Fu canonizzata dal Santo Padre Giovanni Paolo II
in piazza San pietro il 2 ottobre 1988.